RILUTTANTE è chi fa le cose controvoglia, o chi non le fa per niente.
RETICENTE è chi parla controvoglia, o chi non parla per niente.
L'uso di questi due aggettivi sarebbe semplicissimo, perché uno si riferisce al DIRE e l'altro al FARE ma si sa, in Italia piuttosto che passare dal dire al fare si preferisce invertirne i significati.
Giovedì 19 luglio 2012, su Superquark anche Piero Angela - forse per l'età - c'è cascato.
Esempi corretti:
Chiesi a mia figlia di portarmi dell'acqua, lei me la portò, ma come al solito lo fece in modo riluttante, scontroso
Chiesi al direttore del personale se intendesse assumere dei laureati e lui mi rispose in modo vago, si sentiva che era reticente.
Vanità, dolore e rabbia sono molle del cambiamento umano. Paura e timidezza ne sono il freno, avvelenano l'Anima e rendono inattivi e stupidi. Gli uomini, santi inclusi, hanno un lato ridicolo e uno miserabile. Scopri entrambi e sarai libero. Misericordia e lacrime, in parte, ci riscattano. Oltre i limiti che vediamo c'è la crescita, lì sono creatività e stupore che ci fanno ritornare bambini. Agire con Metodo, Costanza e Perseveranza.
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